Sono  stata da sempre irrimediabilmente innamorata degli animali ed i cani  hanno costituito il “primo amore”. Nata in pieno centro di Firenze narra “la leggenda” che i miei genitori, decisamente armati di santa pazienza, dovessero accompagnarmi  ovunque fosse possibile incontrare animali e naturalmente poterli toccare…...e questa musica  iniziava quando avevo  più o meno  due anni……. Tra i 10 e i 13 anni avevo già acquistato grande popolarità tra amici e vicini, ed i miei estimatori  con mio grande piacere mi affidavano il proprio cane quando non potevano occuparsene, ero una vera Dog Sitter di altri tempi!
Questa grande passione  mi ha portato a dedicarmi anche per moltissimi anni  ai cavalli, cavalcando….fino a quando non ho messo  a fuoco l’ingiustizia del fatto che io,  pur peso piuma,  stessi in sella sulla loro schiena!
In casa da piccola  furono presi due cani per me,  Filippo Cocker  e Bona Basset Hound, furono due  belle avventure purtroppo  troppo brevi e finite bruscamente.
Con il passare del tempo il mio sogno prendeva forma  e  il desiderio di avere un cane tutto mio diventava irresistibile: Setter Irlandese, Bassotto, Airedale, finchè  arrivai ad un compromesso in famiglia.
Fu così che nell’ottobre del 1971 andai a Galliano dove Beppe Benelli mi aveva detto di avere una cucciolona di bassotto a pelo liscio che mi avrebbe ceduto volentieri: Adele di Montetuscio, nero-focata, personaggio straordinario come tutti i bassotti, che rimase con me per quasi 18 anni affiancata con il passare del tempo da altri miei cani.
Ma il destino dei Bassotti e dei Flat nella mia vita si rivelò strettamente intrecciato ed a Galliano avvenne un altro colpo di fulmine per una razza mai incontrata prima.
Chiusi in box spaziosi saltavano sui cancelletti 10, forse 15, splendidi canoni neri, abbaiando festosi e agitando instancabilmente le belle code frangiate, esprimendo un’incontenibile esuberanza unita ad una palpabile dolcezza. Erano i Flatcoated Retriever.
Così scoppiò un amore a prima vista che poté concretizzarsi solo 10 anni dopo.
A quei tempi abitavo ancora nel pieno centro storico di Firenze con i miei genitori e ragionevolmente pensai di non poter sacrificare in città una creatura così piena di vita.
Mi dedicai alla mia adorata prima bassotta, rimandando a tempi migliori e......spazi maggiori l’arrivo del secondo cane. Nel 1979 mi trasferii con Claudio in campagna e potei iniziare a dar sfogo alla mia grande passione,allevare cani.
Cominciai a dedicarmi seriamente al bassotto di taglia normale a pelo duro che a quei tempi era già ben allevato in Italia. I soggetti da me preferiti appartenevano a Margareta Nilsson che con l’affisso “Del Lago Prile” selezionava da capostipiti Svedesi (Sport’s) bassotti molto piacevoli, di taglia importante, con bellissime teste e temperamento estroverso.
Grazie alle prime femmine ottenute da lei ho iniziato la selezione dei deliziosi piccoli gnomi barbuti.
Purtroppo a quei tempi il Dr. Benelli non aveva più Flatcoated in età riproduttiva, avendo regalato quasi tutti i cani agli amici in seguito alla decisione di smettere di allevarli anche perché la razza non aveva suscitato negli italiani una passione pari alla mia ed a quella del suo primo allevatore. Cominciarono così per noi i frequenti viaggi in Inghilterra, spesso in compagnia di Beppe Benelli, le visite ai Raduni, i pellegrinaggi dai gelosissimi Allevatori, gli studi approfonditi delle caratteristiche morfologiche e psicologiche, le diverse linee di sangue : si andava delineando il mio tipo ideale.....
Con molta pazienza e lunghe attese arrivarono i primi soggetti da Inghilterra e Svezia, altra culla della razza, le grandi emozioni, le immancabili delusioni.
Il Flatcoated rinasceva così per la seconda volta in Italia agli inizi degli anni 80.
Sono passati quasi 30 anni ed al “Corbezzolo” i Flat e i Bassotti si dividono il nostro affetto e la nostra casa.